Continuavo lo studio del violino, mi dilettavo studiando la chitarra. Ero ancora un po’ esagerato nello stare tutte le notti in giro. Mi veniva a prendere tutte le sere quando ero libero un mio carissimo amico signor Guido Tintoni di Fiumicino con una macchina non troppo sicura, anzi non ricordo bene se le ruote c’erano tutte quattro!… Le prime serenate erano a Montaletto di Cervia essendoci delle belle figliole e poi si passava sulle prime colline cesenati: Montiano, Longiano, Calisese ecc… all’alba circa le 6 del mattino si andava come tradizione ai Capanni a fare uno spuntino dalla signora Aurelia. Quando arrivavamo a casa verso le otto mio babbo era già pronto al cancello sulla strada essendo stato in pensiero tutta la notte …
Tratto dal libro Tu sei la stella, tu sei l’amore
Tratto dal diario di Secondo Casadei – Edizioni Minerva
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